Al via il progetto Erasmus+ PROMOTE per un innovativo sistema di formazione accademica nel campo dell’ortesi e della protesi. Tra i partner di ricerca anche l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in Europa almeno 2,5 milioni di persone, tra cui 850.000 bambini, hanno problemi di disabilità. Per garantire gli ausili ortopedici necessari a una così ampia parte di popolazione, l’OMS stima che in futuro saranno necessari almeno 25 mila ortesisti e protesisti con una formazione specifica e avanzata. Per questo motivo nasce il progetto Erasmus+ PROMOTE, che ha l’obiettivo di sviluppare un programma di formazione accademica avanzata per preparare specialisti qualificati nel campo dell’ortopedia e della protesica. L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna è tra i partner del progetto con il Wearable Robotics Lab. “Tramite il progetto PROMOTE, vogliamo creare un'interfaccia tra i corsi PhD, di Laurea, e di formazione professionale nel campo delle protesi e delle ortesi” dichiara il post-doc Emilio Trigili che seguirà il progetto assieme al professore Nicola Vitiello e alla ricercatrice Simona Crea.
Innovativi programmi di apprendimento
Il progetto è guidato dall’Università privata di scienze applicate PFH di Göttingen. Oltre alla Scuola Sant’Anna, gli altri partner del consorzio sono l'Università Thomas More, in Belgio, e Human Study e.V. di Norimberga, e blinc eG di Göttingen. Sulla base di un'analisi dell'offerta formativa esistente e delle esigenze a livello europeo nella tecnologia ortopedica, il consorzio di ricerca mira a sviluppare un modello di insegnamento innovativo per la tecnologia ortopedica che è destinato ad essere trasferibile in tutta l'UE e che rispetta gli standard internazionali per la cura del paziente.
"In particolare, vogliamo contrastare l'enorme carenza di specialisti formati nel campo della tecnologia ortopedica, che non è coperta dai sistemi di istruzione e formazione esistenti", spiega Frank Braatz, professore di ortobionica medica presso il PFH. "Lo sviluppo e l'implementazione di un sistema educativo innovativo hanno lo scopo di soddisfare sia le esigenze del mercato del lavoro orientate alla pratica sia gli standard di qualità delle scuole e delle università".
Il team di ricerca ha completato la prima parte del progetto PROMOTE. Per raccogliere dati in tutta l'UE sulle attuali offerte e necessità educative, il consorzio ha utilizzato vari metodi di indagine, tra cui la ricerca a tavolino, un ampio questionario inviato a scuole e università, e interviste con i rappresentanti del settore. Sulla base di questi risultati, il team di ricerca identificherà le competenze richieste per i futuri specialisti, definirà i contenuti di apprendimento e insegnamento e svilupperà una piattaforma di apprendimento.
L'obiettivo principale del progetto è quello di stabilire un programma di apprendimento modulare per lavoratori formati, studenti e anche insegnanti. Un curriculum tradizionale dovrebbe essere mescolato con corsi specializzati. Tutto ciò si basa su un formato di apprendimento misto inglese con lezioni online e faccia a faccia, che soddisfano i criteri ISPO.
“Integriamo nei moduli di studio e di formazione le conoscenze e competenze sulle tecnologie robotiche all'avanguardia – continua Emilio Trigili - mentre gli studenti di dottorato in Biorobotica e discipline ingegneristiche avranno la possibilità di acquisire maggiori abilità pratiche e conoscenze applicate. Guideremo la fase di sperimentazione dei moduli didattici, in cui alcuni studenti del PhD in BioRobotica potranno testare i corsi sviluppati, partecipando a brevi tirocini o summer school e interagendo direttamente con i professionisti del settore"
Il progetto ha una durata di tre anni. L'UE sta finanziando il progetto come parte del programma "Erasmus+ 2020 / Partenariati strategici nell'istruzione superiore". Ulteriori informazioni: https://promote-po.eu/